L’arrampicata non è solo sport, ma un modo di vivere e sentire la montagna, la roccia e il proprio corpo. Con questa serie di interviste vogliamo scoprire il lato più autentico e personale degli scalatori, andando oltre le performance e i numeri.
Oggi abbiamo il piacere di conoscere meglio Marta, nostra ambassador e climber che ci racconta il suo legame con l’arrampicata, le sue abitudini e, ovviamente, il suo rapporto con la magnesite Lazyghost.
Ogni scalatore ha un momento in cui si innamora della roccia. Quando è successo per te e come?
Per me è stato amore a prima vista! I miei genitori scalavano ma hanno smesso prima che io nascessi; è stato poi un amico d’infanzia a portarmi in falesia per la prima volta, a 17 anni. In quel periodo facevo pugilato, ma la passione per la scalata ha preso il sopravvento e non ho più smesso! Era estate, durante le vacanze scolastiche, e ricordo che elemosinavo disperatamente passaggi (non avevo la patente!) e sicure a tutti (mia madre compresa) pur di trovare il modo di andare in falesia!
Ognuno ha un rituale prima di partire su un tiro o un blocco. Il tuo qual è?
Double check con il compagno di scalata, fist bump, sorrisone, smagnesata e due respiri profondi!
Se potessi descrivere l’arrampicata con un’unica parola, quale sarebbe e perché?
Libertà, perché è come mi fa sentire l’essere a contatto con la roccia a godere di quella sensazione.
Le mani sono lo strumento principale di un climber. Che rapporto hai con le tue? Le curi in modo particolare?
Mmmh, diciamo che dipende dalla stagione! Ho una pelle abbastanza buona, dunque non necessitano di particolari cure, ma se ho in previsione di scalare molti giorni di fila mi sforzo di mettere una crema apposita e naturale (Spontanea Project) tutte le sere per facilitare la ricrescita della pelle. D’inverno solitamente necessitano di più idratazione, dunque sono un po’ più costante. Nello zaino ho comunque sempre carta vetrata e lametta per ogni evenienza :)
E con la magnesite? Sei di quelli che affondano le mani nel sacchetto o la usi con parsimonia?
Sono una consumatrice seriale da smagnesata compulsiva, mea culpa! Ma sto cercando di smettere, dunque ne metto poca per volta nel sacchetto per evitare sprechi :)
Se la tua magnesite avesse un superpotere, quale sarebbe?
Il superpotere dell’invisibilità: così non lascerei traccia e non rovinerei nessun tentativo onsight di nessuno!
Se Lazyghost fosse un compagno di cordata, come lo descriveresti?
Lazy, ovviamente!
Ultima domanda: un consiglio a chi sta iniziando ad arrampicare e ha ancora le mani morbide come quelle di un bebè.
Climb Climb Climb!